5 controlli da fare al tuo impianto dopo le vacanze

Verifica il corretto funzionamento prima di riprendere l’utilizzo normale

Il rientro dalle vacanze è sempre un momento delicato per gli impianti termoidraulici. Che si tratti del ritorno dalle ferie estive o dalle vacanze invernali, caldaie, pompe di calore e sistemi di climatizzazione hanno bisogno di alcuni controlli basilari prima di riprendere il normale utilizzo. Un impianto rimasto fermo per giorni o settimane può presentare piccole anomalie che, se identificate subito, si risolvono facilmente ed economicamente.

Nel territorio lombardo, dove le escursioni termiche tra estate e inverno sono significative, questi controlli diventano ancora più importanti. Una caldaia che ha riposato durante l’estate calda di Milano potrebbe avere bisogno di attenzioni specifiche prima di affrontare i primi freddi autunnali. Allo stesso modo, un sistema di climatizzazione che non ha funzionato durante le vacanze invernali in montagna necessita di verifiche prima di essere riattivato per la stagione calda.

I controlli che vi suggeriamo sono semplici operazioni che ogni proprietario di casa può eseguire autonomamente, senza bisogno di competenze tecniche particolari. Tuttavia, se durante questi controlli emergono anomalie o dubbi, è sempre consigliabile contattare un tecnico qualificato piuttosto che tentare riparazioni improvvisate che potrebbero causare danni maggiori.

L’esperienza quarantennale di Lesmoterm nel territorio lombardo ci ha insegnato che la maggior parte dei problemi post-vacanza si può evitare con questi semplici controlli preventivi. Investire 30 minuti del vostro tempo può farvi risparmiare chiamate di emergenza e riparazioni costose.


1. Controlla visivamente l’impianto e l’area circostante

Ispezione generale della centrale termica

Il primo controllo da effettuare riguarda l’aspetto generale dell’impianto e dello spazio in cui è installato. Durante la vostra assenza, potrebbero essersi verificate infiltrazioni d’acqua, potrebbero essere caduti oggetti, oppure potrebbero essersi accumulate polvere e sporco che compromettono il funzionamento.

Controllate attentamente il pavimento intorno alla caldaia o alla pompa di calore: presenza di macchie d’acqua, perdite, tracce di ruggine o corrosione possono indicare problemi che necessitano attenzione immediata. Le perdite d’acqua, anche piccole, non vanno mai sottovalutate perché possono causare danni significativi se trascurate.

Verificate che non ci siano oggetti appoggiati sull’impianto o nelle immediate vicinanze che potrebbero ostacolare la circolazione dell’aria o l’accesso per la manutenzione. Durante le vacanze, è facile che vengano depositati temporaneamente oggetti in centrale termica che poi vengono dimenticati.

Controllo delle unità esterne

Per pompe di calore e sistemi di climatizzazione, ispezionate accuratamente l’unità esterna. Durante la vostra assenza, foglie, rami, sacchetti di plastica o altri detriti potrebbero essersi accumulati intorno o all’interno dell’unità, ostruendo le griglie di ventilazione.

Controllate che non ci siano danni visibili causati da eventi meteorologici: grandine che ha ammaccato le alette dello scambiatore, rami caduti che hanno danneggiato le tubazioni, infiltrazioni d’acqua in quadri elettrici. Dopo temporali estivi particolarmente intensi, questi controlli sono fondamentali.

Verificate anche che l’unità esterna sia ancora ben fissata ai supporti e che non ci siano segni di movimento o vibrazione eccessiva che potrebbero indicare allentamenti dei sistemi di fissaggio.

Ispezione dei collegamenti

Controllate visivamente tutti i collegamenti visibili: tubazioni dell’acqua, del gas, cavi elettrici. Cercate segni di usura, corrosione, allentamenti o danni che potrebbero essersi sviluppati durante il periodo di inattività.

Particolare attenzione va data ai collegamenti flessibili, che sono più soggetti a usura, e alle giunzioni, dove più frequentemente si sviluppano perdite. Se notate tracce di acqua, anche secche, intorno ai raccordi, segnalatele al vostro tecnico di fiducia.


2. Verifica la pressione dell’impianto di riscaldamento

Come leggere il manometro

La pressione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento è un parametro fondamentale per il corretto funzionamento. Durante i periodi di inattività, soprattutto quelli più lunghi, è normale che la pressione si riduca leggermente a causa di piccole perdite fisiologiche del sistema.

Il manometro della caldaia o della pompa di calore dovrebbe indicare una pressione compresa tra 1 e 2 bar quando l’impianto è freddo. Se la pressione è scesa sotto 1 bar, l’impianto potrebbe non avviarsi o funzionare in modo anomalo. Se invece la pressione supera i 2,5 bar, potrebbe indicare problemi al vaso di espansione.

Controllate il manometro prima di avviare l’impianto, quando è completamente freddo. Le letture effettuate con impianto caldo o in funzione non sono attendibili perché l’espansione termica dell’acqua aumenta artificialmente la pressione.

Come ripristinare la pressione corretta

Se la pressione è troppo bassa, potete ripristinarla utilizzando il rubinetto di carico dell’impianto, solitamente posizionato sotto la caldaia. Aprite lentamente il rubinetto osservando il manometro: la pressione deve salire gradualmente fino a raggiungere 1,2-1,5 bar.

È importante non superare i 2 bar durante il caricamento, perché l’eccesso di pressione causerebbe l’intervento della valvola di sicurezza con conseguente perdita d’acqua. Se non trovate il rubinetto di carico o non siete sicuri della procedura, contattate un tecnico: un errore in questa operazione può causare danni costosi.

Dopo aver ripristinato la pressione, controllate nuovamente dopo alcune ore di funzionamento per verificare che si mantenga stabile. Una pressione che continua a scendere indica perdite nell’impianto che richiedono intervento tecnico.

Quando chiamare il tecnico

Se la pressione è scesa molto al di sotto di 1 bar o se continua a diminuire rapidamente dopo il ripristino, potrebbero esserci perdite significative nell’impianto che richiedono riparazione professionale. Non tentate di ricaricare ripetutamente l’impianto sperando di risolvere il problema: potreste causare danni maggiori.

Chiamate immediatamente un tecnico se notate perdite d’acqua evidenti, se il manometro indica pressioni anomale (sotto 0,5 bar o sopra 3 bar), o se l’impianto non si avvia nonostante la pressione corretta.


3. Testa il funzionamento di base di tutti i sistemi

Avvio graduale dell’impianto di riscaldamento

Dopo aver verificato la pressione, provate l’avvio dell’impianto di riscaldamento impostando una temperatura leggermente superiore a quella ambiente. Non impostate subito temperature elevate: un avvio graduale è sempre preferibile dopo un periodo di inattività prolungata.

Ascoltate attentamente i rumori durante l’avvio: dovrebbero essere gli stessi di sempre. Rumori nuovi, vibrazioni insolite, gorgoglii anomali potrebbero indicare problemi che si sono sviluppati durante l’inattività. Annotate qualsiasi anomalia sonora per riferirla al tecnico se necessario.

Verificate che tutti i radiatori si riscaldino uniformemente e che le valvole termostatiche rispondano correttamente. Se alcuni radiatori rimangono freddi, potrebbero essersi formati blocchi d’aria che richiedono sfogo.

Test della produzione di acqua calda sanitaria

Provate l’acqua calda in tutti i punti di utilizzo della casa: cucina, bagni, docce. L’acqua dovrebbe raggiungere la temperatura impostata in tempi ragionevoli e mantenerla costante durante l’utilizzo.

Se l’acqua impiega molto tempo a riscaldarsi o non raggiunge mai temperature adeguate, potrebbero esserci problemi al bollitore, allo scambiatore di calore o ai sistemi di controllo che richiedono verifica tecnica.

Controllate anche che non ci siano variazioni improvvise di temperatura durante l’utilizzo, che potrebbero indicare problemi ai sistemi di miscelazione o di controllo della temperatura.

Verifica dei sistemi di climatizzazione

Se è la stagione appropriata, testate brevemente anche il sistema di climatizzazione. Verificate che l’aria esca alla temperatura impostata e che non ci siano odori anomali, che potrebbero indicare muffe o ristagni sviluppatisi durante l’inattività.

Controllate che tutti gli split o le bocchette di distribuzione dell’aria funzionino correttamente e che non ci siano ostruzioni. Un flusso d’aria ridotto potrebbe indicare filtri sporchi o ostruzioni nei condotti.


4. Controlla filtri e pulizie basilari

Pulizia o sostituzione dei filtri dell’aria

I filtri dell’aria di sistemi di climatizzazione e pompe di calore tendono ad accumulare sporco anche durante i periodi di inattività, soprattutto se l’impianto è stato lasciato in modalità di ricambio aria minimo.

Rimuovete i filtri seguendo le istruzioni del produttore e verificatene lo stato. Se sono lavabili, puliteli accuratamente con acqua tiepida e lasciateli asciugare completamente prima di reinstallarli. Se sono usa e getta e appaiono sporchi, sostituiteli.

Filtri sporchi riducono drasticamente l’efficienza dell’impianto e possono causare guasti ai ventilatori o ai compressori. La sostituzione regolare dei filtri è una delle manutenzioni più semplici ed efficaci che potete fare autonomamente.

Pulizia delle griglie di ventilazione

Pulite accuratamente tutte le griglie di ventilazione esterne delle unità esterne di pompe di calore e climatizzatori. Utilizzate un aspirapolvere per rimuovere foglie, polvere e detriti, poi pulite con un panno umido.

Controllate anche le griglie interne degli split: spesso si accumula polvere che riduce il flusso d’aria e può causare cattivi odori. Una pulizia accurata prima del riavvio migliora significativamente le prestazioni.

Controllo e pulizia dei drenaggi

Verificate che i sistemi di drenaggio della condensa funzionino correttamente. Durante l’inattività, i tubi di scarico possono ostruirsi con polvere, foglie o persino piccoli animali.

Versate un bicchiere d’acqua nello scarico di condensa per verificare che fluisca liberamente. Se l’acqua ristagna, il drenaggio è ostruito e deve essere pulito per evitare allagamenti durante il funzionamento.


5. Verifica i sistemi di controllo e programmazione

Controllo di termostati e cronotermostati

Verificate che tutti i termostati e cronotermostati funzionino correttamente e che mantengano le programmazioni impostate prima della partenza. Durante i periodi di inattività, interruzioni di corrente o scariche delle batterie possono azzerare le impostazioni.

Controllate la data e l’ora sui dispositivi programmabili: se sono sbagliate, l’impianto potrebbe accendersi e spegnersi negli orari sbagliati, causando sprechi energetici o discomfort.

Testate il funzionamento di tutti i comandi: aumento e diminuzione temperatura, cambio modalità, programmazione orari. Se qualche comando non risponde, potrebbe essere necessario sostituire le batterie o contattare un tecnico.

Verifica dei sistemi domotici

Se avete sistemi domotici di controllo degli impianti, verificate che tutte le connessioni wireless funzionino correttamente e che i dispositivi comunichino tra loro. Durante la vostra assenza potrebbero esserci stati aggiornamenti software o problemi di rete.

Controllate che le applicazioni mobili si connettano correttamente agli impianti e che tutti i sensori forniscano letture coerenti. Se ci sono anomalie nella comunicazione, consultate i manuali o contattate il fornitore del sistema domotico.

Test delle funzioni di sicurezza

Verificate il funzionamento delle principali sicurezze dell’impianto: termostati di sicurezza, pressostati, rilevatori di perdite gas. Anche se non potete testare direttamente tutti questi dispositivi, controllate che i led di segnalazione siano accesi correttamente.

Se l’impianto ha sistemi di rilevazione perdite gas o fumi, verificate che siano attivi e che le batterie siano cariche. La sicurezza della vostra famiglia non deve mai essere compromessa da dispositivi non funzionanti.


Quando chiamare Lesmoterm per un controllo professionale

Segnali che richiedono intervento immediato

Alcuni segnali identificati durante questi controlli richiedono intervento tecnico immediato, senza tentare riparazioni fai-da-te che potrebbero peggiorare la situazione o compromettere la sicurezza.

Chiamate immediatamente se notate: odore di gas in qualsiasi intensità, perdite d’acqua evidenti, rumori molto diversi dal solito, mancato avvio dell’impianto nonostante i controlli, temperature dell’acqua calda anomale, errori persistenti sui display di controllo.

Non tentate mai di riparare autonomamente perdite di gas, problemi elettrici, guasti alle schede di controllo: questi interventi richiedono competenze specifiche e attrezzature professionali per essere eseguiti in sicurezza.

Controlli preventivi consigliati

Anche se tutti i controlli di base danno esito positivo, il rientro dalle vacanze è un ottimo momento per programmare un controllo di manutenzione professionale, soprattutto se sono passati più di 6 mesi dall’ultimo intervento.

Un tecnico qualificato può identificare usure, inefficienze o problemi in formazione che non sono evidenti nei controlli basilari ma che potrebbero causare guasti costosi se trascurati. La manutenzione preventiva costa sempre meno delle riparazioni d’emergenza.

Il servizio di controllo post-vacanza Lesmoterm

Lesmoterm offre un servizio specializzato di controllo post-vacanza che include verifica completa di sicurezza, efficienza e funzionamento di tutti gli impianti termoidraulici. Questo servizio è particolarmente apprezzato da clienti con sistemi complessi o da chi preferisce affidare questi controlli a professionisti esperti.

Il controllo include anche ottimizzazioni delle programmazioni, aggiornamenti software quando disponibili, consigli per l’utilizzo efficiente nella stagione che sta iniziando. Un piccolo investimento che garantisce tranquillità e prestazioni ottimali.


Consigli specifici per ogni stagione

Rientro dalle vacanze estive (settembre)

Al rientro dalle vacanze estive, l’attenzione principale va al sistema di riscaldamento che si prepara ad affrontare l’inverno lombardo. Controllate particolarmente: pressione dell’impianto (spesso si riduce durante l’estate), pulizia dei radiatori dalla polvere accumulata, funzionamento delle valvole termostatiche che potrebbero essersi bloccate.

Verificate anche che il sistema di produzione acqua calda funzioni efficientemente: durante l’estate spesso si riduce la frequenza di utilizzo e potrebbero svilupparsi problemi al bollitore o ai circuiti di ricircolo.

Se avete sistemi di climatizzazione che hanno lavorato intensamente durante l’estate, questo è il momento giusto per una pulizia approfondita dei filtri e una verifica generale prima dello spegnimento stagionale.

Rientro dalle vacanze invernali (marzo/aprile)

Dopo le vacanze invernali, l’attenzione si sposta sui sistemi di climatizzazione che dovranno funzionare durante l’estate. Pulite accuratamente filtri e griglie, verificate il funzionamento dei drenaggi di condensa, controllate che non ci siano danni da gelo alle unità esterne.

È anche il momento di ridurre gradualmente l’utilizzo del riscaldamento: verificate che i termostati siano programmati correttamente per la stagione intermedia, quando spesso si alternano giornate calde e fredde.

Controllate il funzionamento dei sistemi di ventilazione meccanica, che diventano più importanti con l’arrivo della bella stagione quando si tende ad aprire meno le finestre.


Prevenzione per le prossime vacanze

Preparazione prima della partenza

Per evitare problemi al rientro dalle prossime vacanze, dedicate alcuni minuti alla preparazione dell’impianto prima della partenza. Impostate termostati in modalità antigelo durante l’inverno o temperature moderate durante l’estate, chiudete l’acqua se la casa rimane vuota a lungo, controllate che tutti i sistemi automatici funzionino correttamente.

Se partite per periodi lunghi (oltre 2 settimane), considerate di far controllare periodicamente l’impianto da un vicino di fiducia o di attivare sistemi di monitoraggio remoto che vi avvisano in caso di anomalie.

Manutenzione programmata

Il momento migliore per programmare la manutenzione annuale degli impianti è proprio al rientro dalle vacanze, quando avete identificato eventuali problemi e prima che inizino i periodi di utilizzo intensivo.

Una manutenzione programmata al rientro dalle vacanze estive prepara l’impianto per l’inverno, mentre una manutenzione dopo le vacanze invernali lo ottimizza per l’estate. Questo timing garantisce sempre impianti perfettamente funzionanti nei momenti di maggiore necessità.


Conclusioni: la tranquillità di tornare a casa

Seguire questi 5 controlli basilari al rientro dalle vacanze vi garantisce la tranquillità di ritrovare la vostra casa perfettamente funzionante e confortevole. La maggior parte delle verifiche richiede solo pochi minuti ma può evitare disagi significativi e costi di riparazione.

Ricordate che questi controlli non sostituiscono la manutenzione professionale periodica, ma la completano fornendo un monitoraggio continuo dello stato dei vostri impianti. Un proprietario attento che esegue regolarmente questi controlli identifica problemi quando sono ancora piccoli e facilmente risolvibili.

Se durante questi controlli identificate anomalie o avete dubbi sul funzionamento degli impianti, non esitate a contattare Lesmoterm per una consulenza professionale. I nostri tecnici sono sempre disponibili per rispondere alle vostre domande e per programmare interventi di verifica quando necessario.

La vostra casa vi aspetta al rientro dalle vacanze: con questi semplici controlli, sarà sempre pronta ad accogliervi nel massimo comfort e sicurezza.


Richiedi un controllo post-vacanza professionale

Se preferisci affidare questi controlli a professionisti esperti o se hai identificato anomalie durante le verifiche basilari, Lesmoterm offre un servizio specializzato di controllo post-vacanza.

Il servizio include:

  • Verifica completa di sicurezza e funzionamento
  • Controlli di efficienza energetica
  • Ottimizzazione programmazioni stagionali
  • Pulizie tecniche specializzate
  • Report dettagliato con raccomandazioni

Contatti per controllo post-vacanza:

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