FAQ – Domande Risposte

Chi è il Terzo Responsabile di un impianto e quando è obbligatorio?

Chi è il Terzo Responsabile di un impianto e quando è obbligatorio?

Il Terzo Responsabile è un soggetto esterno, abilitato e iscritto alla Camera di Commercio, che si assume formalmente la responsabilità della conduzione, manutenzione e controllo di un impianto termico. È obbligatorio per gli impianti di potenza superiore a 232 kW o per quelli non condotti dal proprietario, come nel caso di edifici con più unità o centrali termiche condominiali. Il Terzo Responsabile ha il compito di garantire il funzionamento in sicurezza e nel rispetto delle normative, redigere i rapporti di controllo e interfacciarsi con gli enti competenti. Lesmoterm può ricoprire questo ruolo per clienti aziendali, amministratori di condominio o grandi impianti.

Posso accedere agli incentivi se sostituisco solo la caldaia?

Posso accedere agli incentivi se sostituisco solo la caldaia?

Sì, la sostituzione della caldaia con modelli ad alta efficienza può accedere a diversi incentivi fiscali. L’Ecobonus prevede detrazioni per caldaie a condensazione di classe A abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti. Il Conto Termico del GSE offre contributi diretti per la sostituzione con caldaie a condensazione. È importante rispettare i requisiti tecnici previsti e affidarsi a installatori qualificati per la corretta gestione delle pratiche.

Come certificare un impianto termico alla fine dei lavori?

Come certificare un impianto termico alla fine dei lavori?

Al termine dei lavori, ogni impianto termico deve essere certificato tramite la dichiarazione di conformità (D.M. 37/2008), rilasciata dall’impresa installatrice abilitata. Questo documento attesta che l’impianto è stato eseguito a regola d’arte, secondo le norme tecniche vigenti e con materiali idonei. In caso di impianti complessi o integrati (riscaldamento + solare termico + VMC), possono essere necessarie ulteriori certificazioni, come la scheda tecnica dell’impianto, il libretto di impianto e il rapporto di efficienza energetica. Lesmoterm fornisce tutta la documentazione richiesta, garantendo impianti certificati e pronti per eventuali controlli.

È possibile integrare impianti domotici nei sistemi di riscaldamento esistenti?

È possibile integrare impianti domotici nei sistemi di riscaldamento esistenti?

Sì, nella maggior parte dei casi è possibile integrare sistemi domotici anche in impianti di riscaldamento esistenti, senza dover rifare completamente l’impianto.

L’integrazione può avvenire tramite:

  • cronotermostati smart gestibili da smartphone o assistenti vocali;
  • valvole termostatiche Wi-Fi su radiatori individuali;
  • moduli per la gestione remota della caldaia o della pompa di calore

La domotica consente una regolazione più precisa, il monitoraggio dei consumi e una riduzione degli sprechi. Lesmoterm può valutare la compatibilità del tuo impianto e proporre soluzioni intelligenti, scalabili e facilmente installabili.

Quali documenti servono per ottenere gli incentivi del Conto Termico?


Quali documenti servono per ottenere gli incentivi del Conto Termico?

Per accedere al Conto Termico del GSE è necessario presentare:

  • la scheda domanda compilata tramite il portale GSE;
  • la documentazione tecnica dell’impianto (schede prodotto, certificazioni, dichiarazione di conformità);
  • le fatture e i pagamenti tracciabili dell’intervento;
  • le foto dell’impianto prima e dopo l’intervento;
  • copia della relazione tecnica asseverata (se richiesta per interventi sopra soglia)

L’incentivo viene erogato direttamente sul conto corrente del richiedente, in una o più rate. Lesmoterm si occupa anche della preparazione delle pratiche e dell’invio al GSE, semplificando il processo per privati, aziende e professionisti.

Quali normative devono rispettare gli impianti termici in Lombardia?

Quali normative devono rispettare gli impianti termici in Lombardia?

Gli impianti termici in Lombardia devono rispettare il Regolamento Regionale n. 6/2017 e il D.D.U.O. 2456/2017, che definiscono criteri per l’efficienza, la manutenzione e il controllo degli impianti.

In particolare:

  • è obbligatoria la registrazione nel Catasto CENED+;
  • i controlli sull’efficienza vanno eseguiti secondo il DPR 74/2013;
  • per nuovi impianti o sostituzioni è previsto il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili per
  • almeno il 50% del fabbisogno.

Lesmoterm è costantemente aggiornata sulle norme regionali e nazionali, offrendo impianti conformi e assistenza nella redazione delle pratiche necessarie.

Come calcolare correttamente la potenza termica di un impianto domestico?


Come calcolare correttamente la potenza termica di un impianto domestico?

Il calcolo della potenza termica necessaria per un impianto domestico si basa sul fabbisogno energetico dell’edificio, espresso in watt per metro quadro (W/m²). I parametri da considerare includono: la superficie riscaldata, il volume degli ambienti, il grado di isolamento termico, l’esposizione, la zona climatica e l’uso degli ambienti. A titolo orientativo, in una casa ben isolata servono 30–50 W/m², mentre in edifici datati il valore può superare i 100 W/m². Un calcolo preciso richiede un rilievo tecnico e un progetto termotecnico personalizzato, che Lesmoterm realizza per impianti residenziali, commerciali e industriali.